10) Gli orologi di Pulp Fiction

Nella celebre pellicola firmata dal genio di Quentin Tarantino un particolare non è sfuggito ai più attenti osservatori. Quasi tutti gli orologi del film Pulp Fiction sono regolati sulle 4 e 20. Si tratta di una strizzata d’occhio degli sceneggiatori, visto che l’espressione 4 e 20 (four-twenty) in inglese è comunemente usata per indicare l’assunzione di marijuana. Quest’espressione in codice in nata negli anni ’70, quando un gruppo di liceali si dava appuntamento ogni giorno alle 4 e 20 per cercare un fantomatico campo di marijuana abbandonato. Velocemente rassegnati, si limitarono a fumare qualche canna rispettando scrupolosamente l’orario degli appuntamenti.

9) Canapa, cannabis e marijuana: sono sinonimi?

Ci si riferisce alla stessa pianta quando parliamo di canapa, cannabis e marijuana? Facciamo chiarezza nei termini: la marijuana è la sostanza psicoattiva che proviene dall’essiccazione delle infiorescenze della pianta (Cannabis Sativa). Non tutte le varietà di canapa hanno questa destinazione ricreativa perchè l’effetto psicoattivo è presente nei vegetali con genotipo THCAS che contengono THC (tetra-idro-cannabinolo). Se il contenuto naturale di THC è di solito intorno al 5/8%, grazie ad incroci e colture intensive oggi possono raggiungere anche il 38%. La varietà spontanea più potente è la Sinsimilla: alla pianta viene impedita la produzione di infiorescenze da impollinare, è priva di semi e genera molta resina con elevate concentrazioni di THC.

8) Grande consumo di cannabis nella Cina antica

Le prove più antiche del consumo umano di cannabis sono state scoperte in un cimitero di 2.500 anni in Asia centrale. La cannabis di Jirzankal, trovata nelle rovine di questa località antica, ha stupito e confuso i ricercatori. Presenta livelli più elevati del THC rispetto a quelli mai trovati in altri siti antichi. Ciò suggerisce che gli esseri umani avrebbero potuto coltivare intenzionalmente varietà di cannabis specifiche con livello maggiormente potente di Thc. Il cimitero di Jirzankal si trova nel nord-ovest della Cina.

7) La prima transazione online?

Si scopre che i venditori online di cannabis sono vecchi quanto Internet, poiché la prima cosa acquistata e venduta in rete è stata la marijuana – oltre 40 anni fa. Nel 1972, un paio di studenti  di Stanford annoiati e ambiziosi hanno messo in piedi una transazione commerciale con le loro controparti del MIT, utilizzando i conti Arpanet. Gli studenti hanno utilizzato la piattaforma per organizzare la vendita in modo silenzioso e inconsapevolmente hanno realizzato il primo “affare di cannabis online”. Prendi appunti Amazon!

6) Il primo libro andato in stampa?

La Bibbia di Gutenberg, il primo libro andato in stampa a caratteri mobili fu stampata su carta di canapa. Per le 35 copie realizzate ci vollero 11.130 fogli fabbricati con questo materiale. Invece per le 155 copie realizzate con il midollo dell’albero ci vollero 49.290 pagine.

5) Odore di formaggio?

Il fatto che alcune varietà di cannabis odorino di formaggio è dovuto alla presenza di alcuni acidi nei terpeni, gli incaricati di fissare l’odore della cannabis e di alcune proprietà medicinali. Tra loro troviamo l’acido esaonico, presente anche nei grassi animali, responsabile dell’odore di “calzini usati”, e l’isovalerico, che ricorda l’odore dei piedi sudati.

4) Un’autovettura alimentata ad etanolo di canapa

Conoscete la famosissima auto “Ford”? Ecco!
Il creatore della Ford (Henry Ford) nel 1937 progettò il primo prototipo di autovettura Ford alimentata ad etanolo di canapa, estratto dai semi della pianta!

L’auto, 100% ecologica, esisteva già più di 70 anni fa. Il suo nome era “Hemp Body Car” ed era stata costruita principalmente con fibre di cellulosa biodegradabili derivate da canapa , sisal e paglia di grano, ma – soprattutto – alimentata per mezzo di etanolo di canapa. 

3) Cos’è la fame chimica?

Fame “chimica”. Non è una suggestione: fumare cannabis fa davvero venire fame, e il motivo è da cercare ancora una volta negli effetti del THC. Questo principio attivo si lega infatti a una molecola presente nei neuroni del bulbo olfattivo, la zona del cervello che riceve gli stimoli provenienti dal naso: questo fa sì che la sensibilità agli odori risulti amplificata, aumentando di fatto l’appetito.

2) Religione a base di Cannabis?

Venerata. Per i seguaci del rastafarianesimo, un movimento religioso sviluppatosi in Jamaica a partire dal Cristianesimo negli anni ’30 del Novecento (e all’origine della cultura “rasta”) la marijuana è un’erba non solo medicinale, ma anche da usare come ausilio nella meditazione e nella preghiera. Ritengono che il suo uso sia citato nella Bibbia e sia necessario per raggiungere una sorta di illuminazione spirituale.

1) E se non fosse solo smog?

Uno studio del 2012 condotto in varie città italiane dall’Istituto di Inquinamento Atmosferico di Roma del CNR ha evidenziato tracce di marijuana – non massicce, ma comunque ben rintracciabili – nell’aria attorno al Colosseo e al Pantheon a Roma, e in quella di Torino, Firenze, Bologna, Milano e Napoli, con il capoluogo toscano in cima alla lista per le concentrazioni di “erba” (probabilmente per il gran numero di studenti che ospita).